Roma, Italy
L’immagine sopra e il testo che segue costruiscono la visione ideata da Samuel Quagliotto per la mostra “Visioni Romane” diretta da TA.RI. per ChangeFestival, al MAXXI di Roma.
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“Un flâneur per Roma passeggia per gli stretti viottoli che spingono ai limiti la dimensione urbana della città.
Dopo essersi perso, si ritrova a Piazza Farnese. Non era questa l’immagine che era impressa nella sua memoria, è differente dall’ultima volta in cui vi era stato.
Ora la natura si è impossessata di questo luogo avvolgendo le due fontane poste ai due fuochi opposti della piazza.
In una metà si sente immerso in un piccolo bosco incantato tra fiori, muschi e rocce che si sono aggrappati alle sponde di una delle due fontane. Sotto le fronde degli alberi colorati d’autunno, un gruppo di bambini girovagano curiosando intorno a questa isola verde e si sentono esploratori di un mondo da conoscere e rispettare e ne condividono lo spazio insieme ad alcuni animali che sono diventati gli abitanti permanenti della piazza.
Oltre questo bosco incantato, al di là degli alberi, nell’altra metà della piazza scorge il riflesso tenue di un grande specchio d’acqua in cui la seconda fontana, circondata da delicate ninfe, sembra navigare come fosse un veliero. È una scena rivelatrice, che rievoca un tempo passato, di molti secoli prima del flâneur. I tempi in cui, per la prima volta nella storia di Roma, Piazza Farnese veniva allagata per rinfrescare le calde giornate estive e regalare un’atmosfera festosa e di gioco ai cittadini.
Il flâneur, forse accaldato dalla canicola estiva, fu colpito da una allucinazione. Infatti, poco dopo, ebbe davanti l’abituale immagine di Piazza Farnese. Il che lo rese al quanto sconfortato del fatto che, quello che vide, fu solamente una gioiosa visione dove la città, la natura e l’essere umano avevano trovato una equilibrata armonia. Prese il taccuino e iniziò a scrivere una memoria intitolata Visione Romana a Piazza Farnese.”
Samuel Quagliotto
Piazza Farnese, Roma, Italy