Vicolo della Moretta

Roma, Italy

Samuel Quagliotto:
“Nella mia carriera da architetto e Ph.D. studio in modo approfondito l’architettura scandinava in special modo l’architettura danese. Un risultato che ho ottenuto è la pubblicazione della mia tesi di dottorato riguardo l’architetto danese Kay Otto Fisker, pubblicata da Campisano Editore e con il titolo “Kay Otto Fisker – Architetto danese della monumentalità del quotidiano”.
Dei paesi scandinavi, oltre che l’interesse verso la progettazione e la composizione degli edifici architettonici, studio come siano in grado di disegnare gli spazi urbani della città con grande attenzione alle possibili situazioni quotidiane della vita dei singoli cittadini.
Ma in questi ultimi anni noto sempre più attenzione nella progettazione delle strade, piazze e parchi. La città sta diventando veramente a portata dei cittadini e non più vista come arteria di spostamento e parcheggio delle macchine.
Qualche giorno fa ho riflettuto su tale tema pensando all’Italia, più in particolare sulla città di #Roma. Ho riflettuto sulla congestione di macchine e sulla necessità che questa città ha di riportare l’attenzione sul pensare le strade per il cittadino come principale fruitore.
Settimane fa passeggiavo lungo via Giulia, in pieno centro storico, fino ad affacciarmi su vicolo della Moretta . Forse un tempo era un vicolo, ma ora le sue dimensioni urbane lo riportano più all’immagine di una piazza. E come accade molto spesso per le piazze italiane queste si trasformano irrimediabilmente in parcheggi. È un problema effettivo trovare parcheggio dentro la città di Roma, ma vi è la necessita di pensare come poter dare maggiore spazio alla mobilità lenta e di portare la #natura e spazi urbani confortevoli dentro la città, sotto la soglia di casa delle persone. Quello che voglio condividere oggi è un’immagine che ho realizzato proponendo una mia idea di come Vicolo della Moretta potrebbe assumere una nuova configurazione spaziale.
Il mio pensiero è che bisogna lavorare su questo tema per tutti i romani e i pendolari che vivono la città di Roma per trasformarla in una città per le persone.”